2013 ottobre
Qualche anno fa tentai di discendere un fiume per arrivare alle isole Radama ma purtroppo non riuscii ad arrivare alla meta...fu una esperienza piuttosto , come dire, infelice ( vedi viaggio 2009 ) .
Mi ero ripromesso che ci avrei provato ancora e cosi' e' stato.
Ho un compagno di viaggio piuttosto pittoresco di nome Giorgio , un arzillo uomo maturo con uno spirito ed energia da fare invidia .
Si parte dal porto di Hell Ville e con la barca veloce ed in meno di un'ora siamo gia' sulla grande terre. Da qui taxi fino Ambanja e poi pulmino fino a Maromandia. Ogni spostamento sui mezzi collettivi e' motivo di incontro con gente nuova e meno nuova...come si suol dire " il mondo e' piccolo" .
Arrivati a maromandia le soluzioni per la notte non sono molte e scegliamo di stare in bungalows molto semplici nell'hotel che sta nelal piazzetta centrale. Inizia quindi la ricerca per una piroga con motore per partire l'indomani verso le isole radama. L'esperienza questa volta porta ad una valutazione molto piu' attenta nella scelta delle persone e dei mezzi...ci accordiamo quindi per partire l'indomani a buon ora. Ma come sempre succede in Madagascar fare un programma significa essere pronti a cambiarlo subito dopo!! Infatti al mattino le maree non sono favorevoli e nessuno conosce veramente a fondo i suoi movimenti...tutti sono un po pressapochisti. Partiamo quindi dopo qualche ora in attesa che il fiume alzi il proprio livello...a dire il vero non si e' alzato' di molto e dopo qualche decina di metri siamo gia' in secca! Rivivo per qualche minuto l'esperienza passata ed ho un attimo di esitazione ..ma non c'e' tempo di pensare molto e siamo gia' in acqua a spingere. Un'ora di palestra pesante direi che e' un bell'inizio ! Ma tutto cambia dopo una curva del fiume , le secche sono finite e questa volta le maree sono calcolate bene..il motore belle piroga gira bene e puntiamo alla foce del fiume. E bello scivolare sull'acqua tra villaggi ed un paesaggio bellissimo ricco di vegetazione e uccelli che ci accompagnano quasi a darci il benvenuto.
Finalmente le acque torbide del fiume vengono a miscelarsi e poi ad essere sostituite da quelle del mare...e le isole radame si vedono all'orizzonte!!!
Navighiamo lenti , molto lenti e quindi si af quasi sera..decidiamo di fermarci in un villaggio di pescatori a Nosy Berafia prima di proseguire dopo il tramonto.
E' emozionante l'arrivo perche' e' proprio il momento di rientro dei pescatori ..le reti luccicano tra le luci calde della sera , le donne del villaggio preparano i fuochi per cucinare la cena .
Passeggiare tra villaggi di questo tipo e' sempre piacevole, qui la gente e' semplice e vive una quotidianita' essenziale, le ragazze si sistemano i capelli in ricercate acconciature , le mamme allattano i figli tutto in armonia con il mare , gli animali di corte e la natura.
Viene acceso il fuoco sul quale verranno poi cucinati i pesci acquistati dalla gente locale, un po di riso ed un goccio di rhum seduti sullo scafo di una piroga rovesciata e le stelle che cominciano ad illuminare il cielo..
Appagati possiamo ripartire nella notte visto che il mare e' piatto e la meta e' vicina.
La piroga viaggia al minimo col motore e sembra volare sul mare, il bilancere rompe la superficie dell'acqua che , ricca di plancton, si illumina di luce..sembrano tante lucciole e l'effetto e' cosi' intenso che pare ci siano delle lampade . E' una sensazione unica e mi sento fortunato a poter vivere questa esperienza.
Un paio di ore ed arriviamo di fronte all'isola di..XXX . Ora il cielo e' coperto per cui non si capisce dove finisce il mare e comincia la spiaggia..e soprattutto dove sia la spiaggia.
Sbagliamo l'approdo in un primo momento e costeggiamo l'isola alla ceca. Le nostre pile sono troppo deboli per vedere lontano ma alla fine troviamo uan spiaggia sulla quale approdiamo.
Buio totale...sabbia soffice...a tratti un odore strano..scopriremo il perche' la mattina successiva.
Accendiamo un fuoco che alimentiamo con arbusti e foglie di palma trovati sulla spiaggia nella notte.Posiamo un telo e ci sdraiamo stanchi. Passa qualche ora ed inizia intravedersi una fioca luce ma anche qualche goccia di acqua.Il tempo di aprire per bene gli occhi e ci accorgiamo di aver accampato nei pressi di un pascolo di mucche ( ecco perche' l'odore!! hehe ) e a qualche decina di metri c'e' pure una struttura con delle capannine che scopriremo possono essere affitata ai turisti. Di corsa corriamo a ripararci sotto una tettoia e si cerca di dormire ancora un poco. Io non ci risco perche' l'alba e' stupenda ed e' impossibile dire di no ad una bella passeggiata sulla spiaggia con i colori caldi del mattino.
scopro un'altra struttura in costruzione ed al ritorno trovo delle persone locali che lavorano ai bungalow ai quali chiediamo del caffe' e di fare una doccia.
L'isola e' bellissima, spiaggia bianca e mare turchese, poche persone e nessun turista.
Ci imbarchiamo per la prossima meta : Nosy Antanymora.
Benvenuti in Paradiso ! ...ecco cosa sembra dire quest'isola dal mare cristallino e la sabbia bianca.
Sulla spiaggia ci sono file di grossi pesci ad essiccare stesi come panni al sole , piu' all'interno c'e' il villaggio locale . Facciamo un giro e ci gacciamo accompagnare aòl pozzo per fare una doccia ..
Passeggio sulla spiaggia fino ad una lingua di sabbia che si protrae verso il mare , alla sua destra si apre una baia che e' una enorme piscina...uno dei posti piu' belli di tutto il nord del madagascar a mio modesto parere..e poi e' tutta per noi ! Sulla spiaggia dei tronchie rami grighi secchi che ricoprono qualche decina di metri danno un aspetto singolare all'ambiente.
Un lungo bagno in questa meraviglia non me lo toglie nessuno!...
Proseguendo sulla spiaggia e tornando al villaggio si puo' salire su una piccola montagna dalla quale godere del panorama del mare....momento di liberta' assoluta!
Da questa isola poi torneremo alla foce del fiume per poi dirigerci al villaggio da cui siamo partiti.
Che dire e' stato un viaggio di soli pochi giorni ma mi rimarra' nel cuore ...chiudo gli occhi e vedo ancora quel momento di navigazione notturna, con l'acqua brillare di luce ..come se il cielo ed il mare fossero diventati una cosa sola.Ancora una volta,Grazie Madagascar ! |